RESUME CONVEGNO DI TRENTO – I VOLONTARI E IL RAPPORTO DI LAVORO
Stefano Grimaldi Ord. Naz. Giornalisti 150732
Addetto stampa Gruppo ODCEC Area lavoro
RESUME EVENTO E INTERVENTI
TRENTO, VENERDI 22 MARZO 2024
Si è tenuto, nella Sala conferenze della Federazione Trentina della Cooperazione, il Convegno di aggiornamento professionale il cui tema verteva su:
I Volontari e il rapporto di lavoro
Momento formativo organizzato dal Comitato Scientifico GOAL – Gruppo Odcec Area lavoro – in collaborazione con l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Trento Rovereto fruibile, anche, in modalità webinar grazie al supporto della Piattaforma Concerto.it e Datev Koinos, partecipazione valida per la formazione professionale continua, seguito on line da centinaia di professionisti giuslavoristi.
Apre la presentazione dell’evento, Daniele Erler, Moderatore e Gestore di Enti non profit, di CSV Trentino – Non Profit Network ETS.
Cristina Costantino – Dottore Commercialista e Presidente Gruppo ODCEC Area lavoro (www.gruppoarealavoro.it), spiega cosa sia il Gruppo, quale sia l’impegno che mette nel far conoscere ” i commercialisti del lavoro”, la mission e i canali di comunicazione verso aderenti e mondo esterno, oltre gli eventi, più precisamente con riferimento ai social network ma, soprattutto, al ruolo di Editori stessi della rivista ad interesse nazionale Noi & il Lavoro (www.noieillavoro.it).
Periodico bimestrale, completo e trasversale, dedicato al diritto, alla organizzazione del lavoro, all’economia, al coaching, alla disparità di genere, all’evoluzione continua e molto altro articolato fra: rubriche, interviste, opinionismo, speciali, rivista sfogliabile digitale ecc.
Raffaella Ferrai – Dottore Commercialista e Presidente ODCEC Trento, dopo i saluti di rappresentanza, si sofferma sul ruolo del Commercialista in favore del terzo settore, e di come TRENTO, orgogliosamente, sia European Volunteering Capital 2024, a testimoniare l’importanza e forza locale del volontariato, per la creazione di comunità più resilienti, migliorando la qualità di vita della cittadinanza.
Aldo Campo – Dottore Commercialista e Consigliere CNDCEC con Delega per l’area Economia e fiscalità del lavoro rendiconta sulle attività che il Consiglio Nazionale mette e metterà in campo nei tavoli di lavoro, per far sì che, il “Commercialista del lavoro” divenga sempre più una figura professionale-centrale, e supportata.
Davide Gianluigi Resmini – Responsabile nazionale area sviluppo Fondo FonARCom, le azioni di FonARCom e il sistema confederale CIFA Italia, spiegando le operazioni, l’impegno e la competenza, a supporto delle imprese nazionali.
LA PAROLA AI RELATORI
IL REGIME GIURIDICO DEL VOLONTARIO
Giorgio Bolego – Professore Ordinario Diritto del Lavoro Università di Trento, esperto nel settore e in molti altri, riferisce sulle norme e disposizioni legali che regolano il rapporto tra i diritti e gli obblighi sia del volontario che dell’organizzazione che lo accoglie, spiegando che Il volontariato è un’attività svolta senza scopo di lucro, in libera scelta, nella quale il volontario deve ricevere dalla organizzazione formazione, informazione, copertura assicurativa, dignità lavorativa, compiti, regolamenti…mirando al rispetto dei diritti di entrambi, considerando le tipologie contrattuali, la privacy e gli adempimenti legali comuni.
LE TIPOLOGIE CONTRATTUALI NELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO E NEL TERZO SETTORE IN GENERE
Anna Castoldi – Ragioniere Commercialista ODCEC Pavia, ha posto l’accento sul mondo del lavoro nel Terzo Settore che come evidenzia Guido Caselli direttore del Centro Studi UNIONCAMERE Emilia Romagna:
“Le organizzazioni dell’economia sociale, rappresentano l’8,8% sul totale delle imprese ed il 9,5% degli addetti, 450 mila organizzazioni, più dell’industria Manifatturiera, 1,9 milioni di addetti, lo stesso numero di occupati dell’intera filiera meccanica italiana”
In questo grande mondo, che è una parte rilevante del PIL nazionale, le forme contrattuali utilizzate sono il lavoro subordinato per il quale vengono applicati diversi CCNL, le collaborazioni coordinate continuative e le prestazioni occasionali.
IL VOLONTARIATO NELLE COOPERATIVE SOCIALI
Francesco Natalini Ragioniere Commercialista ODCEC Vercelli, parla del ruolo fondamentale all’interno delle cooperative sociali dei volontari, e di come questi ultimi offrano la loro prestazione lavorativa spinti da fini solidaristici, vedendosi riconosciuti rimborsi spese sostenuti nell’interesse della cooperativa, seppur evidenziando contraddizioni nelle norme. Il suo intervento ha fornito chiarezza sulla normativa e sulle tipologie contrattuali relative al volontariato all’interno di queste cooperative. Argomenti che trovano riscontro in centinaia di pubblicazioni scritte dal Natalini.
IL VOLONTARIATO NELLO SPORT
Maurizio Falcioni – Ragioniere Commercialista ODCEC Rimini, riporta come Il Legislatore con la Riforma dello Sport, DLgs 36/2021, ha voluto introdurre una disciplina organica del rapporto di lavoro sportivo, a tutela della dignità dei lavoratori e rispettosa della specificità dello sport, pensando anche alla figura dei volontari; figura spesso preponderante nelle associazioni sportive dilettantistiche.
Con l’art.29 ne ha regolamentato le prestazioni sportive, intervenendo in materia di rimborsi spese, compatibilità o meno con altri rapporti di lavoro svolti all’interno del sodalizio sportivo e con una attenzione all’aspetto assicurativo.
Viene finalmente regolamentata, con l’art. 25, anche la posizione del dipendente della Pubblica Amministrazione per la propria attività di volontariato in ambito sportivo dilettantistico.
Per regolamentare la figura del volontario sportivo, il Legislatore ha avuto l’opportunità di raccogliere concetti e disposizioni dal DLgs 117/2017 su cui, qualche anno prima, già si era cimentato nell’ambito della riforma del codice del Terzo Settore. Come vedremo, molti passaggi normativi, sono stati acquisiti con un vero e proprio “copia-incolla”.
LAVORO E VOLONTARIATO NEL TERZO SETTORE: ADEMPIMENTI PRIVACY
Stefano Bacchiocchi – Dottore Commercialista ODCEC Brescia, chiude gli interventi esplorando le sfide e le opportunità che caratterizzano la gestione della privacy all’interno delle organizzazioni del terzo settore.
In primis, è bene sapere cosa sia: Il GDPR (General Data Protection Regulation), https://it.wikipedia.org/wiki/Regolamento_generale_sulla_protezione_dei_dati
Dopo una panoramica sulle responsabilità specifiche sia degli studi professionali che delle organizzazioni loro clienti, vengono trattati gli adempimenti che si devono assumere in termini di raccolta, trattamento e conservazione dei dati personali, nonché delle strategie per mitigare i rischi di violazione della privacy.
Seguono nell’intervento esempi pratici su come gli studi professionali, che assistono questi enti, possono implementare efficacemente politiche di privacy e procedure di gestione dei dati, inclusi la formazione, l’adozione di sistemi di gestione dei dati sicuri e trasparenti, e la creazione di una cultura organizzativa che valorizzi la protezione della privacy come elemento chiave.
Infine, attraverso una maggiore consapevolezza e competenza in materia di adempimenti privacy, gli studi professionali e gli enti del terzo settore saranno meglio equipaggiati per proteggere i diritti dei loro stakeholder e per promuovere un impatto sociale positivo.
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