D.P.R. 177/2011 e le buone prassi per la sicurezza

di Adriano Paolo Bacchetta * 

Era il 26 ottobre 2011 quando, nell’aula Di Donato del Politecnico di Milano davanti a oltre 270 persone, si svolgeva il Primo Convegno Nazionale sulle attività negli Spazi Confinati (o ambienti sospetti di inquinamento o confinati come definiti dal d.p.r. 177/2011) dal titolo “Confined Space or Black Hole – Conoscere, valutare, gestire i rischi negli spazi confinati per non lavorare in un buco nero”. Continua a leggere

Rassegna di Giurisprudenza

a cura di Bernardina Calafiori* 

Cass. Civ. Sez. lav., sentenza 8 luglio 2018, n. 19096: 

Retribuzione – Socio Lavoratore – Riduzione per crisi aziendale – Mancata previsione di un termine – Elemento essenziale – Sussiste.  Continua a leggere

Formazione 4.0

di Stefano Lapponi* 

La Legge di Bilancio 2018 (legge 27.12.2017 n. 205) ha previsto di agevolare le iniziative di formazione del personale finalizzate ad acquisire e/o consolidare le conoscenze delle tecnologie previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, tramite l’istituzione di un credito di imposta. Continua a leggere

La reintegrazione esiste ancora? Il caso del licenziamento disciplinare tra Articolo 18 e tutele crescenti

di Paolo Galbusera* e Andrea Ottolina* 

Come noto, la Legge Fornero (legge n. 92 del 28.06.2012) ha apportato significative modifiche all’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori. Secondo la formulazione precedente, qualsiasi vizio del licenziamento, anche meramente formale, comportava l’obbligo a carico del datore di lavoro di reintegrare nel posto di lavoro il lavoratore licenziato e di risarcirgli tutte le mensilità maturate dalla data del licenziamento all’effettiva reintegrazione. Il nuovo testo della norma, invece, prevede un sistema più strutturato, in cui la reintegrazione rappresenta solo una delle varie sanzioni possibili, prevista in caso di specifici vizi del provvedimento espulsivo. Continua a leggere

Il lavoro in agricoltura

di Michele Riccobene* 

L’agricoltura così come l’edilizia e lo spettacolo, sono settori del mondo del lavoro con caratteristiche peculiari e per questa ragione sono contraddistinti da norme e regole ad hoc. Continua a leggere

Violazione dell’ ordine provvisorio di riammissione in servizio del lavoratore licenziato: la sentenza della Corte Costituzionale n. 86 del 23 Aprile 2018

di Cristina Carati* e Daniele Colombo* 

Con la recente sentenza in commento la Consulta si è pronunciata sulla questione di legittimità costituzionale dell’art. 18, 4° comma dello Statuto dei lavoratori (come sostituito dalla cd. Riforma Fornero) con riferimento all’art. 3 della Costituzione. Continua a leggere

Quando la privacy è un rompicapo

di Paolo Soro*

La recente entrata in vigore del nuovo regolamento sulla tutela dei dati personali (privacy), impone alcune riflessioni sulle inevitabili e – per certo verso – imponderabili ripercussioni che si stanno generando in tutti i settori. Continua a leggere

Ignorare…la salute e la sicurezza sul lavoro

di Sergio Vianello*

Ogni anno, in occasione della festa del 1° maggio si parla diffusamente di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, citando i nefasti numeri di incidenti e morti accaduti l’ anno preedente. Continua a leggere

L’alternanza scuola – lavoro: funziona!

di Lorenzo Ramella* 

L’attività di alternanza scuola-lavoro,da pochi anni diventata obbligatoria per gli studenti di licei e istituti tecnici, è un’opportunità di acquisire esperienza lavorativa e competenze difficilmente ottenibili con l’attività didattica canonica. Molti giovani, infatti, sono convinti dell’importanza di questa tappa del proprio percorso formativo, che permette loro di entrare in contatto per la prima volta con il mondo del lavoro. Continua a leggere

Rassegna di Giurisprudenza

a cura di Bernardina Calafiori*

Riqualificazione licenziamento

Cass. civ. sez. lav. 6 marzo 2018, n. 5339
La giusta causa e il giustificato motivo soggettivo di licenziamento costituiscono mere qualificazioni giuridiche di condotte ugualmente idonee a legittimare la cessazione del rapporto di lavoro, incidendo soltanto sulla decorrenza degli effetti e sul diritto o meno al preavviso, tanto che la riqualificazione operata dal giudice non fa venir meno la legittimità del recesso diversamente qualificato dal datore di lavoro. Continua a leggere