Il passaggio generazionale nell’azienda di famiglia

di Luca Campagnoli * 

Solo il 31% delle imprese familiari riesce a passare alla seconda generazione e solo il 15% alla terza generazione (dati Infocamere 2012), spesso con gravi problemi per quelle imprese che “passano di mano”. Considerato che la grande maggioranza delle imprese italiane sono “imprese familiari”, il problema di come affrontare con successo il passaggio generazionale è di grande rilevanza ed attualità. Continua a leggere

La correzione della delega di pagamento F24 tramite CIVIS

di Monica Bernardi * 

Quante volte ci è capitato e ci capiterà come professionisti di constatare nel corso dell’elaborazione delle dichiarazioni tributarie errori di compilazione del modello di pagamento F24? Errori che, nella quasi totalità dei casi, comportano la generazione di avvisi bonari, con la conseguente perdita di tempo per ottenerne l’annullamento. Continua a leggere

Le sanzioni in materia di lavoro dopo le semplificazioni

di Fabrizio Smorto*

Il decreto legislativo 151/2015, cosiddetto “decreto semplificazioni”, emanato in attuazione della legge delega sul Jobs Act (legge 183/2014), interviene con l’art. 22 sul sistema sanzionatorio in materia di lavoro e legislazione sociale, ed in particolare sulle sanzioni correlate agli illeciti in materia di lavoro nero, Libro Unico, prospetti paga e assegni familiari. Continua a leggere

Linee guida del ministero del lavoro sulle nuove collaborazioni

di Alberto De Luca* e Federica Parente** 

Con la circolare n. 3 del 1 febbraio 2016, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha fornito le prime indicazioni operative sulla nuova disciplina delle collaborazioni coordinate e continuative, come introdotta dal decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81 “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”. Continua a leggere

Il meccanismo di “assorbimento ” del superminimo

di Maurizio Agate * 

Il superminimo è la quota della retribuzione lorda, fissa e continuativa, che eccede il minimo contrattuale previsto dalla contrattazione collettiva nazionale. Il superminimo incide sulla determinazione della paga oraria per il calcolo del lavoro straordinario, delle ferie, dei permessi, della tredicesima e degli altri elementi retributivi calcolati sulla paga base oraria. Continua a leggere

Obbligatorietà dei preposti per la sicurezza sul lavoro

di Sergio Vianello* 

In materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro la condizione preliminare, determinante per il riconoscimento giuridico del preposto, non è tanto la qualifica formalmente posseduta, quanto la circostanza che le mansioni siano realmente espletate (principio di effettività). Continua a leggere

Sicurezza sul lavoro e benessere organizzativo

 

 di Salvatore Catarraso*

L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) definisce la salute uno stato di completo benessere fisico, psichico, sociale e non semplicemente l’assenza di malattie e infermità. Continua a leggere

Rassegna di giurisprudenza

 dell’avv. Bernardina Calafiori* 

Cass. Civ. Sez. lav., 22 marzo 2016, n. 5574 

Rapporto di lavoro subordinato – Licenziamento – Utilizzazione dei permessi ex lege n. 104/1992 per finalità diverse da quelle di assistenza- Giusta causa di licenziamento – Sussiste Continua a leggere

Nuova procedura per le dimissioni: se l’obiettivo è la semplificazione, lasciateci le complicazioni!

di Maria Luisa De Cia * 

Che cosa dire della nuova procedura per le dimissioni? Ci siamo chiesti, e continuiamo a farlo, se chi ha posto in essere anche questo ulteriore adempimento viva nel mondo reale. D’accordo il contrasto del mal costume delle dimissioni in bianco, è legittimo e doveroso tutelare i lavoratori da que- sto tipo di sopruso, ma non potrebbe essere sufficiente prevedere la revoca delle dimissioni nei sette giorni successivi? No, a quanto pare no: prima si comunicano le dimissioni o le risoluzioni consensuali con una procedura che deve garantire la volontà del lavo- ratore, poi lo stesso può decidere di cambiare idea. Insomma, non ci si fida proprio del lavoratore?

Detto questo, e lo sfogo deve essere concesso anche ai Commercialisti, analizziamo la procedura Continua a leggere

La nuova disciplina delle mansioni

di Ilario Alvino* 
I. Dalla flessibilità tipologica alla flessibilità all’interno del rapporto di lavo- ro subordinato: le ragioni della riforma dell’art. 2103 del codice civile.

Dopo oltre quarant’anni dalla promulga- zione dello Statuto dei lavoratori, il legislatore ha rimesso mano alla disciplina delle mansioni apportando, con l’art. 3 d.lgs. 81/2015, modifiche profonde all’art. 2103 c.c.
Si tratta di un intervento che può essere considerato d’importanza non minore a quello che ha riguardato la disciplina dei licenziamenti (d.lgs. 23/2015) per almeno due ordini di ragioni: Continua a leggere