Procedure concorsuali e rapporti di lavoro: diritti e doveri dei soggetti coinvolti. La gestione della continuità dei rapporti di lavoro nel Concordato Preventivo e nel Fallimento.

di Davide Manzelli* 

Come già abbiamo avuto modo di anticipare nel precedente articolo (nel numero della rivista di luglio 2015), se da un lato, in caso di Concordato Preventivo, la prosecuzione dei rapporti di lavoro rappresenta, almeno inizialmente, una conseguenza delle valutazioni e delle scelte operate dall’imprenditore in merito alla continuazione dell’attività d’impresa (che sono contenute nel piano di concordato depositato o in fase di predisposizione nel Concordato “con riserva”), in caso di Fallimento il subentro nei contratti di lavoro pendenti è condizionata alla decisione del Tribunale (nella sentenza dichiarativa di fallimento) o del Curatore (previo parere favorevole del comitato dei creditori e con autorizzazione del Giudice Delegato) di disporre dell’esercizio provvisorio (ex art. 104 L.F.) o collegata a possibili strategie liquidatorie idonee a preservare le potenzialità degli assets aziendali (ad esempio in caso di possibile affitto d’azienda o di rami d’azienda ex art. 104-bis L.F.). Continua a leggere

Rassegna di giurisprudenza

 dell’avv. Bernardina Calafiori*  

Cass. Civ. Sez. lav., 27 maggio 2015, n. 10955 Estinzione e risoluzione del rapporto di lavoro subordinato – Licenziamento – Controlli difensivi – Legittimità. Continua a leggere

Scheda de il Commerci@lista: Certificato di agibilità

di Graziano Vezzoni* e Ermelindo Provenzani** 

D.Lgs C.P.S. n.708/47 Circolare Enpals n.21/02

Che cosa è:

Il Legislatore vista la peculiarità che caratterizza il settore dello spettacolo ha ritenuto predisporre una tutela rafforzata per i lavoratori di questo settore. Il certificato di agibilità è quel documento che rilascia l’Inps e nel quale attesta, previo accertamento, la regolarità degli adempimenti contributivi delle imprese, enti, associazioni, organizzatori di un evento dove vengono utilizzati lavoratori dello spettacolo. Continua a leggere

Comitato Scientifico Gruppo Odcec Area lavoro: la consapevolezza del nostro ruolo.

di Maria Luisa De Cia* 

Si è conclusa la lunga e corposa riforma del Jobs Act, ci sarà un po’ di stabilità normativa d’ora in poi nell’ambito della materia del lavoro?

Di Jobs Act se ne parla e se ne è parlato tanto in questo ultimo anno e mezzo e, comunque, se ne parlerà ancora moltissimo. Come sempre ci dovremo confrontare con gli orientamenti della magistratura, con le circolari ministeriali e quelle dell’INPS, con eventuali decreti “correttivi”: insomma non è finita qui! Si scrive, si è scritto e si scriverà tantissimo sul Jobs Act, analisi e approfondimenti non mancano. Continua a leggere

Uniti si vince, come nostra abitudine

di Lorenzo Di Pace* 

I Commercialisti del lavoro si incontrano a Napoli venerdì pomeriggio 18 settembre 2015, presso il Grand Hotel Vesuvio, in occasione del 1° convegno nazionale in materia di lavoro organizzato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC), in collaborazione con l’Ordine territoriale di Napoli, il cui titolo è più che eloquente: impresa e lavoro nel Jobs act. Continua a leggere

La nuova disciplina delle mansioni

di Gaetano Giannì*

Il contesto normativo ante d.lgs. 81/2015 

L’art. 3 del d.lgs. 81/2015, emesso nell’ambito della vasta legislazione delegata denominata jobs act, ha attuato una profonda innovazione nella dinamica dei rapporti di lavoro.

Da oltre quarant’anni, da quando cioè l’art. 13 della legge 300 del 1970 (Statuto dei lavoratori) modificando l’art. 2103 del codice civile, aveva delineato l’attuale fisionomia della disciplina delle mansioni, non erano più intervenuti mutamenti sostanziali nella disciplina delle mansioni che il datore poteva esigere dal prestatore di lavoro. La normativa sulle mansioni, in tutto questo tempo, è stata ispirata al criterio della mono professionalità, e predisposta a salvaguardia della tutela del bagaglio professionale del lavoratore. Continua a leggere

La certificazione dei contratti

di Martina Riccardi *

La certificazione dei contratti di lavoro è stata introdotta nel nostro ordinamento dal Decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276 “Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30” (conosciuto come Legge Biagi), e consiste in una procedura volontaria mediante la quale un organismo competente ed indipendente attesta che il contratto, in cui sia dedotta, direttamente o indirettamente, una prestazione di lavoro, possiede i requisiti di forma e contenuto previsti dalla legge. Continua a leggere

I Licenziamenti

Rielaborazione di  Bruno Anastasio*

Il 7 marzo 2015 è entrato in vigore il D. Lgs n. 23/2015 (di attuazione della delega conferita all’Esecutivo dall’art. 1, co.7 L. 10 dicembre 2014, n. 183) in materia di contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti. Continua a leggere

Il contratto di appalto e l’appalto illecito

di Isabella Marzola* 

L’esigenza delle aziende di ridurre i costi fissi aziendali insieme al crescente desiderio di flessibilità produttiva, spinge sempre più gli imprenditori alla ricerca di nuovi modelli di organizzazione del lavoro, spesso attraverso l’esternalizzazione di parti più o meno consistenti del ciclo produttivo (cd. outsourcing). Continua a leggere

Nuovi strumenti di welfare aziendale: flexible benefits

di Luca Campagnoli* 

In una visione di fidelizzazione e cura del proprio personale l’azienda offre ai dipendenti servizi “cuciti” su misura.

Si registra da parte del mondo del lavoro un crescente bisogno di prestazioni aggiuntive, non solo nel campo della previdenza e dell’assistenza sanitaria, ma anche e soprattutto in quello dei servizi a favore della famiglia, che si affianchi a un sistema di welfare pubblico ormai in tilt. Continua a leggere