Rassegna di Giurisprudenza

di Bernardina Calafiori *e Alessandro Montagna *

Se i contributi previdenziali sono “coperti” da prescrizione, ma tuttavia sono stati indebitamente versati dal datore di lavoro, l’ Inps è tenuto alla restituzione. 

Con una sentenza di qualche tempo fa, la Corte di Appello di Milano (n. 1731 del 22.11.2018), ha affermato che i contributi prescritti, eppure già riscossi dall’Inps, devono essere restituiti al datore di lavoro.

Il caso originava dalla pretesa dell’Agenzia delle Entrate Riscossione di portare in esecuzione una cartella che recava un credito contributivo vantato dall’Inps, ma relativo ad un periodo oramai prescritto (perché antecedente di cinque anni alla richiesta). Continua a leggere

Corte UE: rimborsi del costo dei dipendenti in distacco

di Paolo Soro*

In periodi di straordinaria emergenza pandemica, analizzare ordinarie problematiche lavorative appare quasi surreale. Per contro, non possiamo permetterci di “dimenticare” i nostri principali doveri di continuo aggiornamento professionale. A tal proposito, corre l’obbligo di segnalare l’intervento della giurisprudenza comunitaria in merito al corretto trattamento delle somme rimborsate dal datore di lavoro distaccatario per i dipendenti in distacco. Continua a leggere

Coronavirus e rifiuto del dipendente di rendere la prestazione lavorativa

di Paolo Galbusera* e Andrea Ottolina* 

In tempi di Coronavirus, una problematica particolarmente attuale è quella relativa alla gestione delle assenze dei dipendenti e, nello specifico, il caso in cui il lavoratore, a fronte dell’invito dell’azienda a riprendere l’attività lavorativa, si rifiuti di presentarsi al lavoro giustificandosi con il timore dell’epidemia in corso. Continua a leggere

Decreto Liquidità

di Cinzia Brunazzo * 

Mercoledì 8 aprile è stato finalmente pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 94 il decreto legge n. 23 atteso da giorni e noto come Decreto Liquidità. Oltre agli interventi diretti ad agevolare la concessione di finanziamenti alle imprese colpite dall’emergenza coronavirus, il decreto dispone una serie di sospensioni, proroghe e semplificazioni relative ad adempimenti e versamenti, di natura fiscale e contributiva nonché civilistica. Di questi ultimi interventi ci occuperemo nella presente trattazione. Continua a leggere

Contratti a termine: non è più tempo di causali

di Fabrizio De Angelis * 

Senza voler richiamare scomodi ed abusati paragoni con il difficilissimo periodo del secondo dopoguerra, certamente dobbiamo considerare l’attuale presente come un periodo di difficile transizione e quindi di necessaria ripartenza per la nostra società, in particolare per il mondo delle imprese e del lavoro. Continua a leggere

REGIONE / CIGD

di Fabrizio Smorto*

Di seguito la tabella CIGD, Regione per Regione: Continua a leggere

Inps e la prova con “atti aventi data certa” della collaborazione coordinata e continuativa

di Stefano Ferri* 

La prova con atti aventi data certa nei confronti dell’Inps è tema che spesso ha affaticato gli interpreti: recentemente due sentenze sulla medesima fattispecie, la prima del Tribunale di Reggio Emilia in funzione di Giudice del Lavoro e la seconda della Corte d’Appello di Bologna, hanno affrontato e risolto con chiarissime motivazioni la tematica. Continua a leggere

Le controversie in materia di indennità di vacanza contrattuale (c.d. AFAC) nei CCNL istituti di vigilanza privata e servizi fiduciari

di Giovanni Chiri* 

Il Ccnl per dipendenti da Istituti di Vigilanza Privata e Servizi Fiduciari 01.02.2013 – 31.12.2015, all’art. 109 ha previsto la corresponsione di una copertura economica da erogare ai lavoratori nelle more del rinnovo contrattuale a decorrere dal 1° marzo 2016, qualificandolo come acconto sui futuri aumenti contrattuali (c.d. AFAC). Continua a leggere

Il premio a chi ha lavorato in sede durante l’emergenza

di Roberta Jacobone* 

Il “Cura Italia” ha previsto un premio per i dipendenti che hanno lavorato in sede nel mese di marzo, con lo scopo di dare ristoro a chi non ha potuto avvalersi delle misure di prevenzione legate all’allontanamento dal luogo di lavoro. Continua a leggere

La mancata fruizione del congedo matrimoniale in costanza di rapporto e il (non) diritto alla liquidazione dell’indennità

di Giada Rossi * 

Il tribunale di Milano è tornato a pronunciarsi sul tema del congedo matrimoniale non fruito anteriormente alla cessazione del rapporto di lavoro.

In assenza di una disciplina normativa, il dubbio circa la debenza o meno dell’equivalente indennità, in caso di mancata fruizione del congedo in costanza di rapporto, torna dunque all’attenzione della Magistratura e desta interesse, stanti i pochi precedenti sul tema. Continua a leggere