Indagine salario minimo – minima retribuzione da CCNL

di Cinzia Brunazzo* 

Negli ultimi due anni è in atto una discussione politica in merito all’introduzione in Italia di un salario minimo. Continua a leggere

Il rapporto di lavoro nella ” liquidazione giudiziale” disciplinata dal codice della crisi e dell’ insolvenza

di Luigi Andrea Cosattini * 

In un quadro normativo come quello attualmente vigente in forza della Legge Fallimentare, povero di indicazioni specifiche ed inequivocabili in materia di effetti dell’apertura di una procedura concorsuale sui rapporti di lavoro pendenti, un progetto di riforma delle procedure concorsuali non avrebbe potuto prescindere dall’obiettivo di introdurre finalmente nel nostro ordinamento una disciplina specificamente finalizzata a regolare la gestione dei rapporti di lavoro nell’ambito di esse. Continua a leggere

La nuova direttiva UE in materia di distacco transnazionale

di Paolo Soro*

Si avvicina la scadenza del 30 luglio 2020, data in cui tutti i Paesi membri dovranno avere recepito le norme in tema di distacco transnazionale dei lavoratori, dettate dalla Direttiva UE 2018/957 del Parlamento europeo e del Consiglio del 28 giugno 2018, recante modifiche alla Direttiva 96/71/CE. A tal proposito, il 2 novembre scorso, è entrata in vigore la Legge dello Stato 117/2019 (Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2018), la quale, al primo comma dell’art. 1, stabilisce che il Governo è delegato ad adottare i decreti legislativi per l’attuazione – tra le altre – anche dell’anzidetta Direttiva UE 2018/957, entro il termine di recepimento citato (30/07/2020). Continua a leggere

Previdenza Complementare e pignorabilità in fase di accumulo, qualcosa sta cambiando?

di Giada Rossi* 

All’interrogativo circa la possibilità di procedere a pignoramento di somme confluite in un fondo di previdenza complementare la risposta è stata per lungo tempo, e senza incertezza alcuna, negativa per quanto attiene la fase di accumulo. Continua a leggere

Licenziare via Whatsapp: nuove tecnologie e diritto a confronto

di Giovanni Chiri* 

Recentemente su Il Sole 24 Ore è apparso un articolo intitolato “Carrefour licenzia via Whatsapp”. Si riportava la notizia della chiusura di un supermercato a Crotone a seguito della quale il datore di lavoro aveva comunicato ai lavoratori l’avvio della procedura di licenziamento tramite un messaggio Whatsapp. Continua a leggere

Malattie a cavaliere di due o più anni solari

di Pietro Aloisi Masella*

Gli eventi di malattia che iniziano in un anno e continuano nell’anno successivo per un unico evento o per diversi eventi, molto spesso, sono “oggetto” di dubbi interpretativi sugli obblighi del datore di lavoro per il pagamento dell’indennità, per il calcolo delle giornate di comporto e per gli aspetti connessi. Continua a leggere

Illegittimità dei contratti a termine acausali in caso di esigenze stabili e durevoli: un’interpretazione isolata ma potenzialmente dirompente del Tribunale di Firenze

di Paolo Galbusera* e Andrea Ottolina*

Negli ultimi anni i contratti a tempo determinato sono stati uno degli argomenti più discussi nell’ambito del mondo del lavoro, a partire dalla sostanziale liberalizzazione dell’utilizzo di tale forma contrattuale avvenuta nel 2014, con l’introduzione del concetto di acasualità da parte del d.l. 34/2014 (c.d. Decreto Poletti), Continua a leggere

Sicurezza – La responsabilità nel processo edilizio

di Sergio Vianello*

Sempre più spesso in occasione delle ristrutturazioni di appartamenti, le persone si affidano esclusivamente alla valutazione di preventivi emessi da imprese che li redigono con un loro capitolato, Continua a leggere

Rassegna di Giurisprudenza

di Bernardina Calafiori* e Alessandro Daverio*

RESPONSABILITÀ DELL’INPS PER ERRONEE COMUNICAZIONI AI FINI DELLA MATURAZIONE DEI REQUISITI PER LA PENSIONE DI ANZIANITÀ  Continua a leggere

Inquadramento marittimi INTRA – UE

di Paolo Soro* 

In un nostro recente contributo su questa stessa rivista, abbiamo avuto modo di analizzare l’inquadramento dei marittimi italiani all’estero (Il Commerci@lista Lavoro e Previdenza N. 4/2019: “Marittimi imbarcati su navi straniere”). Oggi esaminiamo una particolare ipotesi di lavoro marittimo prestato all’interno dell’UE, più precisamente quello che coinvolge contemporaneamente tre Paesi membri. Continua a leggere